Bathús
gli ultimi pescatori
Bathús è il termine greco che indica profondità; è negli occhi dei pescatori, è nel buio della notte che si fonde con l’abisso del mare. Il reportage partito a maggio 2016 a bordo d’imbarcazioni della marineria sambenedettese che solcano il Mare Adriatico, documenta il mestiere del pescatore svolto con diverse tecniche di pesca; fattori come il cambiamento climatico, l’inquinamento, l’overfishing, l’itticoltura, la mancanza di ricambio generazionale fino alla conversione delle aree portuali in zone d’intrattenimento minano la vita di questi “folli” innamorati delle loro radici, della vita di confine tra terra e mare che continuano a seguire quel richiamo, da soli o con la loro ciurma, per difendere la tradizione arcaica forgiata nelle profondità del mare. Purtroppo l’incentivo alle demolizioni suggerisce una via di fuga inevitabile per chi non riesce più a mantenerci le famiglie.